Guerrilla marketing: scopri cos’è!

Il Guerrilla Marketing ruota attorno a 4 pilastri fondamentali:

  1. Idea originale
  2. Coinvolgimento diretto e a sorpresa delle persone
  3. Brevità e immediatezza
  4. Effetto virale

Sono queste le 4 regole dell’azione di comunicazione basata sul guerrilla marketing.
Non dimentichiamoci un’ultima caratteristica: il basso costo, di gran lunga ridotto rispetto alle campagne di comunicazione tradizionali.

Sembra facile, e lo sembrerà anche alle persone coinvolte sul momento, perché l’azione di guerrilla mkg è diretta, rapida e veloce, in realtà però, dietro alla riuscita di una campagna efficace, si celano impegno, conoscenze e molta, molta creatività.
Il guerrilla marketing si traduce in una incursione inaspettata e inattesa, capace di rimanere impressa nella mente delle persone.
La sorpresa produce l’effetto virale, che si espande attraverso il passaparola e il web.

Risultato: tutti ne parlano!

Tutto avviene generalmente in poco tempo e in contesti urbani. Gli spazi pubblici di transito sono la cornice perfetta per azioni che possono avere molteplici forme. Non parliamo solo di poster o volantini, oggetti e gadget pensati per l’occasione, ma di inscenare un’idea che può rendere il brand o il prodotto icona e trend del giorno.
Non solo spazi fisici, il guerrilla marketing entra nella rete attraverso filmati, brevi video e buzz.

D’obbligo quindi rompere gli schemi tradizionali, usare una comunicazione non convenzionale e “colpire” le persone quando meno se lo aspettano, ossia quando le loro difese sono più basse.

Ci siamo appassionati al guerrilla marketing per 3 motivi: abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la sua potenza, bastano pochi investimenti per un grande risultato, valorizza la centralità dell’idea e la sua originalità.
Inoltre in Italia è approdato da poco tempo, e nella comunicazione chi prima e meglio arriva… ottiene il risultato migliore!
Non preoccupatevi però, nessun spargimento di sangue, almeno non vero, e nessuna guerra in corso ovviamente, è solo marketing… e poi noi siamo pacifisti!